Lombalgia: tipologie

La lombalgia si differenzia in non specifica (o comune) e specifica.
La lombalgia non specifica è
verosimilmente causata da "microtraumatismi" di strutture muscolari,
legamentose e/o articolari. Si parla, invece, di lombalgia specifica quando il mal di schiena è il sintomo di
specifiche afflizioni e patologie della colonna vertebrale (spondilolistesi
degenerativa, stenosi acquisite o congenite, claudicatio neurogena
statica/dinamica).
Nel LBP non specifico, nel paziente giovane una zona di ipermobilità associata ad uno stato di ipomobilità di altre strutture si trova in una situazione biomeccanica tale da generare dolore. Negli anziani il livello lombare dolorante è tipicamente ipomobile, come conseguenza di sinoviti o artrite degenerativa (Sizer e Alt., 2001).
Il dolore di origine meccanica che colpisce il tratto lombare del rachide ha una genesi multifattoriale. Debolezze, contratture, squilibri muscolari e scorretta distribuzione del carico sugli arti inferiori possono provocare fenomeni algici locali e/o irradiarsi ai glutei ed agli arti inferiori stessi manifestandosi come lombocruralgia, lombosciatalgia.
La lombalgia acuta, anche chiamata comunemente colpo della strega, si palesa in modo violento in seguito ad un movimento scorretto del tronco ed è caratterizzata da una fase algica della durata di circa due settimane. Nello specifico, i legamenti, e il periostio, sono ricchi di recettori sensitivi in grado di scatenare lo stimolo della lombalgia acuta attivando anche una tipica contrattura muscolare antalgica, d'intensità tale da bloccare la mobilità del soggetto. Essa dipende da un'eccessiva trazione delle fibre esterne dell'anello fibroso del disco intervertebrale e alcune volte anche da compressioni delle articolazioni posteriori.
La lombalgia cronica si sviluppa quando si presenta una riparazione tessutale parziale, innescandosi una degradazione della meccanica articolare che evolve in alterazioni permanenti della postura. E' caratterizzata da lenta evoluzione durante la quale non sono rari gli episodi di riacutizzazione. Si parla di lombalgia cronica quando si presenta una condizione di dolore permanente per non meno di 3 mesi.
Dott. Samuele Badii
BIBLIOGRAFIA
Caillet R.; "Il dolore lombosacrale"; I edizione, Ghedini Edizioni; 1992; Milano
Gaetani P., Panella L.; "Il grande libro del mal di schiena"; III edizione, Rizzoli; 2010; Milano
- Martinelli E.; "Mal di schiena d'origine meccanica"; "Résonances Européennes du Rachis" - Volume 16 N° 50 : 2103-2109; 2009
- Martinelli E.; "Mal di schiena prevenzione e trattamento Postural Back School Metodo C.A.MO.®"; I edizione, Masterbooks; 2017; Firenze
- Martinelli E.; "Prevenzione del mal di schiena di origine meccanica con attività motoria e comportamentale"; I edizione, F.U.Press; 2014; Firenze
Posturologo e Chinesiologo a Massa Carrara, Viareggio, Lido di Camaiore. Postura, scoliosi e mal di schiena